Quante volte correre alla settimana? E’ giusto o sbagliato andare a correre tutti i giorni?
Se ti sei appassionato al running da poco, o se corri già da qualche tempo e stai pianificando i tuoi prossimi allenamenti, è molto probabile che tu ti stia chiedendo…Ma quante volte alla settimana devo correre?
Anche i runner più esperti si pongono questo interrogativo nel momento in cui cambiano gli obbiettivi. Ci si chiede se il programma di allenamento sia adeguato a quello che ci siamo prefissati di raggiungere, se non stiamo correndo troppo o se, al contrario, saremmo in grado di sostenere un’ altra seduta di allenamento. Non c’è, ovviamente, una risposta uguale per tutti a questa domanda, perché la risposta dipende solo da noi.
QUANTE VOLTE CORRERE ALLA SETTIMANA DIPENDE DAI TUOI OBBIETTIVI E DAL TUO LIVELLO DI PREPARAZIONE
Sebbene non ci sia una risposta uguale valida per tutti i runner su quanti giorni alla settimana si dovrebbe correre, ci sono alcune linee guida che è utile tenere a mente quando stiamo strutturando l’ allenamento.
Nessun podista è uguale all’ altro: siamo tutti diversi (per fortuna!). Anche se alcuni si sentono di correre tutti i giorni, la maggior parte di noi ha bisogno di almeno uno- due giorni di riposo tra un allenamento e l’ altro. I fattori chiave da considerare quando si sta pianificando il programma di corsa è il ritmo a cui si corre, la durata della seduta, se si pratica il cross- training e con quale tipologia e frequenza.
Ecco alcuni consigli da prendere in considerazione quando arriverà il momento di pensare al prossimo calendario degli allenamenti.
Correre 1- 2 giorni a settimana
Decidere di andare a correre 1- 2 volte a settimana è un’ ottima scelta per chi sta ritornando ad allenarsi dopo un infortunio, una gravidanza o un lungo periodo di stop. Correre con questa frequenza è ideale anche per chi ha una vita molto intensa o molti impegni lavorativi ma non vuole rinunciare ad allenarsi.
correre 1 o 2 giorni su sette, aiuta a mantenere (o a costruire) il nostro ritmo base senza richiedere un grosso impegno in termini di sforzo fisico. E’ una cadenza facile da rispettare che permette di godere dei benefici che apporta la corsa senza stress.
Correre 3 volte a settimana
Scegliere di correre tre volte a settimana è un’ ottima opzione per i runner che si sono affacciati da poco a questo sport. Tale frequenza di allenamento è abbastanza consistente per mantenere un buon ritmo, senza però causare un eccessivo stress fisico e mentale, con gli infortuni che ne derivano.
Correre tre giorni a settimana è sufficiente per costruire delle fondamenta solide: il runner che mantiene i tre allenamenti riuscirà ad avere un buon ritmo base prima di incrementare i km o la velocità. La maggior parte dei podisti, anche quelli agli esordi, trova che questa frequenza sia fattibile da sostenere.
Allo stesso tempo, sono tanti quelli che, sebbene non siano più principianti, continuano ad allenarsi con questo ritmo, visto che consente di prepararsi adeguatamente anche a kilometraggi importanti senza impattare sugli impegni personali e lavorativi.
Correre 4- 5 volte a settimana
Decidere di correre 4 o anche 5 volte a settimana è probabilmente l’ opzione preferita dai runners più esperti o da chi, sebbene sia alle prime armi, si sta allenando per preparare una maratona o una mezza maratona partendo da zero. Questa frequenza di corsa permette di aumentare gradualmente il kilometraggio e, allo stesso tempo, di inserire delle sedute di velocità ogni settimana.
Allenarsi 4- 5 volte a settimana è un buon modo per diversificare la tipologia di allenamento: ripetute, fartlek, lunghi medi, lunghi lenti, corse di recupero,…Sono tante le opzioni per non annoiarsi!
Correre 6 giorni a settimana
I benefici di correre 6 giorni a settimana sono, di solito, riservati a chi corre da molto tempo ed ha raggiunto un ottimo grado di preparazione. Molti podisti, infatti, trovano che correre quasi tutti i giorni sia un pò troppo. Non si ha abbastanza tempo per il recupero e per praticare anche qualche altra attività complementare (come il nuoto, lo yoga,…) e il rischio di andare in sovrallenamento è molto alto.
Chi trova utile correre con questa frequenza sono i podisti molto avanzati e quelli abituati a correre per moltissimi km. Allenarsi 6 volte a settimana può andare bene solo per chi ha poi tempo anche per completare la corsa con sedute di forza (utili sono, ad esempio, questi esercizi di potenziamento) e di allungamento muscolare
In linea di massima, aumentare la frequenza di corsa a sei giorni è sconsigliato per la maggior parte dei runner. Certo, se poi si ambisce a diventare atleti di elite o si punta a piazzamenti molto alti nelle gare, si può correre quasi tutti i giorni, l’ importante è prendersi poi cura del proprio corpo nel (poco) tempo che rimane extra corsa. Per preservare l’elasticità e il benessere delle articolazioni, chi corre quasi tutti i giorni dovrebbe valutare di assumere degli integratori di sostanze come l’acido ialuronico o la glucosamina che aiutano a limitare l’usura dovuta allo sfregamento.