Come si deve svolgere il riscaldamento pre corsa: consigli e suggerimenti.
Il riscaldamento pre corsa costituisce un momento importante prima di affrontare un allenamento, ma diventa fondamentale in vista della partenza ad una gara. Innanzitutto, distinguiamo tra riscaldamento muscolare dinamico ed esercizi di stretching statico. La prima tipologia ha il compito di sollecitare dolcemente il nostro corpo a “mettersi in moto”, mentre lo stretching eseguito a freddo può essere molto pericoloso per i muscoli in quanto causa di strappi e stiramenti.
Come riscaldarsi prima di correre?
Abbiamo precisato quanto sia importante eseguire un corretto riscaldamento prima di correre, ma, in pratica, come lo dobbiamo eseguire? Sicuramente si consiglia di partire con almeno dieci-quindici minuti di di corsa lentissima o camminata veloce (da valutare a seconda del vostro livello) possibilmente in piano. Non dobbiamo avere paura di partire troppo lenti, anzi: correre i primi minuti troppo velocemente può facilmente compromettere il nostro allenamento.
Personalmente mi è capitato più volte di essermi ritrovata troppo affaticata prima ancora di cominciare la seduta vera e propria a causa di una partenza troppo spinta! Se il programma del giorno prevede una sessione di corsa lunga lenta, saranno sufficienti quindici minuti ad un’ andatura blanda prima cominciare con il proprio ritmo. Al contrario, se abbiamo previsto delle prove di velocità o ripetute, sarà meglio dedicare al riscaldamento almeno venti, venticinque minuti.
Lo stesso vale per il pre gara: una corsa molto lenta di venti minuti attorno al luogo della partenza ci metterà nelle condizioni ideali per affrontare lo start.
Non consiglio di dedicarsi ad esercizi di stretching statico con i muscoli freddi, quindi prima di correre, in quanto è frequente infortunarsi a causa di strappi e contusioni. Il momento migliore per lo stretching è dopo aver corso, quando i vostri muscoli saranno caldi e pronti ad essere allungati con esercizi ad hoc.