Cos’è il Fitwalking e cos’ha in più della semplice camminata veloce.
Il Fitwalking è uno sport sempre più diffuso che ha molto in comune con la camminata veloce. Tutte sappiamo che camminare apporta numerosi benefici al nostro corpo, tuttavia, è la camminata a ritmo sostenuto che ci consente di trarre i vantaggi più numerosi dall’ allenamento. La camminata veloce, infatti, è un toccasana per la circolazione sanguigna delle nostre gambe, allena l’ apparato cardio-respiratorio e ci scarica dallo stress.
Fitwalking: tecnica e allenamento.
Il Fitwalking si differenzia da una semplice passeggiata perché lo si pratica a un ritmo molto più sostenuto, infatti in esso il gesto atletico è finalizzato alla ricerca della massima spinta. Dopo un breve, ma sempre necessario, riscaldamento, dovremo aumentare la velocità e l’ ampiezza delle nostre falcate fino a raggiungere una soglia che potremmo definire “del fiatone”.
Cerchiamo di mantenere un ritmo che ci consenta a malapena di parlare, in modo da allenare l’ apparato cardiaco. Per avere un riferimento cronometrico, direi che sarebbe opportuno riuscire a non sforare la soglia dei 9-9,5 km all’ ora. Scendere sotto i 9 km/h non è per nulla un impegno da prendere con leggerezza. Camminare a questa andatura per 45-60 minuti richiede un rilevante sforzo aerobico, ma non solo: sentirete i muscoli delle gambe bruciare!
Per stabilizzare la nostra velocità sotto gli 8km orari è importante che la parte superiore del nostro corpo assuma una postura tecnicamente corretta. Il tronco deve essere eretto, con le spalle rilassate e le braccia che accompagnano fluidamente i movimenti delle gambe. Tutto deve concorrere a imprimere la massima spinta in modo da camminare il più velocemente possibile con il minor dispendio energetico.